Le bandiere rappresentano la storia di un popolo, la sua tradizione, la sua cultura.
È il mezzo di comunicazione per eccellenza, strumento che non ha praticamente subito variazioni in oltre mille anni di storia.
In tutto questo tempo, la bandiera, ha continuato a comunicare il messaggio che le veniva affidato, dall’appartenenza a questo o quel determinato gruppo, all’appartenenza nazionale, fino a diventare, nei giorni nostri, un potente strumento di marketing.
Con questo articolo, vogliamo rendere omaggio alle bandiere del mondo, presentandoti 10 curiosità che forse non sai!
Proprio così, la bandiera ha acquisito una importanza tale che le ha permesso di entrare nella Costituzione di praticamente tutti i paesi del mondo.
In Italia, al Tricolore, è riservato l’ultimo articolo dei Principi Fondamentali, i primi 12 articoli della Carta Costituente.
L’articolo 12 è quello che descrive la nostra bandiera nazionale: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
E i colori non sono un verde, un bianco e un rosso qualsiasi: sono ben specificati come verde felce, bianco acceso e rosso scarlatto, tre diciture del codice Pantone.
Ogni Paese ha la sua bandiera identificativa. Ma non è raro imbattersi in bandiere del tutto simili pur appartenendo a Paesi molto distanti tra loro, sia geograficamente che storicamente. Ecco qui qualche curiosa somiglianza.
È il caso del Liechtenstein e di Haiti che, alle Olimpiadi del 1936 di Berlino, si sono ritrovati con la bandiera esattamente uguale.
Dopo questo espediente, il Liechtenstein ha deciso di modificare il proprio vessillo l’anno dopo, aggiungendo una corona nell’angolo sinistro.
Lo stesso esempio possiamo riportarlo con altre 3 bandiere, del tutto simili ma rappresentative di Paesi molto diversi tra loro.
Parliamo delle bandiere dell’Indonesia, del Principato di Monaco e della Polonia.
Le prime due sono sostanzialmente identiche, differite solamente dalla lunghezza delle bande: due bande orizzontali con il rosso in cima e il bianco sul fondo.
Quella della Polonia, invece, presenta colori invertiti: il bianco il cima e il rosso alla base.
Allo stesso modo, anche la bandiera del Chad e quella della Romania presentano una bandiera molto simile: tre strisce verticali, blu, gialla e rossa.
La differenza è nella tonalità del blu: nella bandiera del Chad, il blu è ufficialmente indaco.
E pensare che il colore indaco della bandiera del Chad è stato sostituito al verde presente in precedenza per evitare confusione con quella del Mali.
Bandiere simili hanno anche l’Olanda, il Lussemburgo e la Russia. Tutte e tre le differenti bandiere presentano i medesimi colori: blu, bianco e rosso.
Paesi bassi: presentano una bandiera a tre strisce orizzontali, in ordine dall’alto: rosso, bianco e blu. È quella che ha ispirato la bandiera russa.
Russia: quando Pietro il Grande visitò l’Europa, nel 1699, prese ispirazione dalla bandiera olandese per l’ideazione della bandiera russa: tre strisce orizzontali, in ordine, bianco, blu e rosso.
Lussemburgo: trae i suoi colori dallo stemma del Lussemburgo, raffigurante un leone con cinque bande azzurre e cinque bianche che lo fasciano. Da qui, la bandiera nazionale ha assunto tre strisce orizzontali, in ordine, rosso, bianco e blu. Si distingue dalla bandiera olandese per una lunghezza maggiore e per una tonalità di azzurro più chiara.
bandiera nepal
Il Nepal è l’unico paese al mondo ad avere una forma del tutto particolare della propria bandiera. Essa è infatti composta da due triangoli e prende ispirazione dai tipici tetti delle pagode. Questa bandiera è l’unica al mondo a non avere forma rettangolare o quadrata.
Chiunque voglia esporre delle bandiere istituzionali, deve obbedire a delle regole ben precise.
Le bandiere nazionali vanno issate dopo l’alba e ammainate prima del tramonto. Di notte possono essere esposte solamente se l’area in cui sono presenti è ben illuminata.
L’esposizione della bandiera è dettata dalla Costituzione italiana e ha regole ben chiare: il Tricolore ha la precedenza sulle altre bandiere e a lui è riservato il posto d’onore.
Per maggiore curiosità, puoi leggere questo comunicato presente sul sito del Ministero dell’Interno.
Il galateo delle bandiere afferma che, in particolari occasioni, la bandiera deve essere issata a mezz’asta, in segno di lutto e deferenza.
In Italia, la bandiera a mezz’asta è definito “abbrunare” ed è deliberato dal Governo e diramato dall’Ufficio del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio. In questi casi, vengono abbrunati solamente i vessilli nazionali: mentre per i vessilli esteri bisogna chiedere approvazione al Paese rappresentato.
Il Cerimoniale italiano afferma che, anche in caso di bandiera a mezz’asta, il vessillo deve essere portato prima in cima per poi essere ammainato leggermente. Stessa procedura anche per l’ammainaggio serale: la bandiera va prima issata fino in cima per poi essere ammainata.
Curiosità Extra: nel mondo, ci sono alcuni vessilli che non possono essere esposti a mezz’asta, come la bandiera dell’Arabia Saudita.
La bandiera del Belize è l’unica bandiera che presenta due persone al suo interno: una sorregge un’ascia, l’altro una clava.
L’asta su cui è apposta la bandiera si chiama pennone.
La parte della bandiera che sventola (quindi quella opposta al pennone) si chiama battente, mentre la parte più vicina al pennone si chiama inferitura.
Lunghezza: indica il lato lungo della bandiera.
Larghezza: indica il lato corto della bandiera.
Fune: utilizzata per issare la bandiera tramite carrucola. può essere interna oppure esterna al pennone.
Galloccia/Bitta: dispositivo per avvolgere e fissare la fune.
Puntale: è l’elemento decorativo posto al vertice del pennone.
Alcune bandiere nazionali hanno dei nomi ufficiali.
Regno Unito. Il nome ufficiale è Union Jack e l’origine del nome non è chiaro. Jack in inglese può significare diverse cose: in ambito nautico è la bandiera di bompresso; nel glossario quotidiano può significare anche “amico”. Altre fonti ancora suggeriscono che Jack provenga dal nome latino di Giacomo VI (Jacobus), re al momento dell’unificazione di Scozia e Inghilterra.
La Union Jack è formata da tre diversi disegni, a significare l’unione dei territori: la Croce di San Giorgio, bandiera dell’Inghilterra; la Croce di Sant’Andrea, bandiera della Scozia; la Croce di San Patrizio, bandiera dell’Irlanda.
Stati Uniti. La bandiera degli USA è conosciuta come Stars and Stripes, ha 50 stelle che rappresentano gli stati membri e 13 strisce verticali che rappresentano le colonie originarie.
Spagna. La bandiera spagnola è conosciuta anche come Rojigualda, è divisa in tre fasce orizzontali rosso, giallo e rosso con la parte gialla di dimensioni doppie rispetto al rosso. Lo stemma spagnolo è previsto solo nella bandiera militare, mente su quella civile può essere messo a piacimento.
Giappone. Conosciuta come Nisshoki (“Bandiera del Sole a forma di disco”) o Hinomaru (“Disco Solare”), la bandiera giapponese è caratterizzata da una rettangolo bianco con al centro un grande disco rosso che rappresenta il Sole.
Solitamente nei vessilli nazionali si usano simboli di pace, di speranza, di appartenenza. Più rari sono invece quei vessilli che contengono richiami alla violenza o alla guerra.
Mozambico. La bandiera del Mozambico è composta da tre strisce orizzontali in ordine, verde, nero e giallo intermezzate da piccole linee bianche. Sul lato dell’inferitura, è presente un triangolo rosso con all’interno una stella gialla, un libro bianco (che rappresenta l’importanza dell’istruzione), un’arma nera (un AK-47 per la precisione, simbolo delle lotte per la difesa del paese) e una zappa nera (rappresentante l’agricoltura).
Kenya. La bandiera keniota è formata da tre bande orizzontali nero (rappresentante la popolazione africana), rosso (rappresentante il sangue) e verde (rappresentante il paesaggio), separate da due strisce bianche (simbolo di pace). Al centro è presente uno scudo masai con due lance incrociate a rappresentare la volontà del popolo di difendere la libertà.
Arabia Saudita. Il vessillo nazionale è costituito da sfondo verde, la Shahada (dichiarazione di fede islamica) in bianco e una spada, simbolo del potere militare.
Angola. Presenta due bande orizzontali, rossa e nera con al centro una ruota dentata (simbolo dell’industria) e un machete (simbolo della lotta armata).
Le bandiere, come sappiamo, vengono utilizzate da millenni.
Tuttavia, la bandiera della Danimarca è stata inserita nel Guinness World Record per essere la bandiera istituzionale più antica. L’attuale formazione della bandiera è una croce scandinava bianca al centro con sfondo rosso.
La bandiera della Danimarca è stata ufficialmente adottata nel 1625, proprio così come la vediamo anche oggi.
Un’altra bandiera da record è quella che sventola negli Emirati Arabi Uniti. È stata issata nel 2017 e misura ben 2448 metri quadrati!
Eccoci giunti alla fine di questo lungo articolo sulle curiosità del mondo delle bandiere!
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Se hai domande a riguardo, puoi leggere la sezione FAQ della Presidenza del Governo.