Realizzazione e vendita di bandiere e pennoni

0
  • Nessun prodotto nel carrello.

Storia e significato delle bandiere delle 4 repubbliche marinare

Home / Blog  / Storia e significato delle bandiere delle 4 repubbliche marinare

Storia e significato delle bandiere delle 4 repubbliche marinare

Colorate, simboliche e cariche di storia: le bandiere delle repubbliche marinare non sono solo emblemi araldici issati su navi e torri, ma veri e propri simboli identitari, racconti di un passato glorioso di potenze navali, fatto di commerci internazionali, conquiste, rotte marittime e rivalità epiche, che hanno fatto la storia del Mediterraneo.

Ma quali sono le 4 repubbliche marinare e cosa raccontano le loro bandiere ancora oggi, a distanza di secoli? In questo articolo ti portiamo alla scoperta dei loro significati, tra storia, simboli e curiosità.

Quali sono le repubbliche marinare?

La locuzione “repubbliche marinare” fu coniata nel 1807 dallo storico svizzero Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi, per indicare alcune città costiere che nel Medioevo, una volta ottenuta l’indipendenza, erano riuscite a prosperare grazie alle proprie flotte navali.

Oggi, però, con repubbliche marinare si fa riferimento in particolare a 4 città, cioè Amalfi, Pisa, Genova e Venezia, che tra l’XI e il XIII secolo si imposero come potenze navali nel Mediterraneo e si arricchirono grazie all’espansione dei commerci tra l’Europa e l’Oriente, che trovavano nell’Italia un punto di snodo fondamentale.

Ripercorriamo in breve la storia delle 4 repubbliche marinare per eccellenza:

  1. Amalfi. Dichiarò la propria indipendenza già nell’anno 839 e per questo è considerata la prima repubblica marinara. Nonostante in quel periodo i commerci nel Mediterraneo fossero monopolio di bizantini e saraceni, le flotte amalfitane riuscirono a imporsi in breve tempo e a creare basi mercantili nell’Italia Meridionale, in Africa e nel Medio Oriente. Amalfi divenne così un centro fiorente di scambi e innovazione, tanto da elaborare un proprio codice marittimo, le famose “Tavole Amalfitane”. Amalfi però non fu solo la prima ad emergere ma anche una delle prime a scomparire: dopo l’oppressione dei Normanni, venne sconfitta e saccheggiata dalla rivale Pisa (1135) e perse la sua indipendenza nei primi anni del secolo XI.
  2. Pisa. Oggi la città di Pisa non si trova nemmeno sul mare per via dell’azione dei fiumi Serchio e Arno che, nel tempo, hanno interrato un tratto di costa. Nel Medioevo però la città era molto più vicina all’acqua e poteva contare su diversi porti e su una potente flotta di navi che le permisero di dominare il Tirreno e di imporsi sui saraceni, grazie anche all’alleanza con la vicina Genova, città con cui in seguito intraprese una guerra per la supremazia.
  3. Genova. Soprannominata “La Superba”, Genova fu una delle repubbliche marinare più importanti e longeve (durò fin quasi al 1800). Regina del commercio e della finanza medievale, costruì un impero commerciale con colonie da Costantinopoli fino al Marocco. Dopo la battaglia con Pisa rimase l’unica dominatrice del Mar Tirreno e del Mediterraneo occidentale e l’unica vera rivale dell’altra grande repubblica marinara, Venezia.
  4. Venezia. Venezia fu senza dubbio la repubblica marinara più potente e longeva (dal IX secolo all’arrivo di Napoleone in Italia): vera e propria potenza marittima, riuscì ad unire il potere commerciale a quello politico, espandendo il suo dominio ben oltre la laguna. Inizialmente dominata dai bizantini, Venezia riuscì poco per volta a diventare indipendente e, data la sua posizione, dominò per anni il mare Adriatico e il Mediterraneo, diventando un crocevia importantissimo tra Oriente e Occidente.

Aspetto e significato delle bandiere delle 4 repubbliche marinare

Ma veniamo al cuore della questione: le bandiere delle repubbliche marinare, oggi più che mai simboli di identità storica. Le quattro bandiere sono tuttora presenti nello stemma della Marina Militare Italiana, a testimonianza della loro importanza nella storia marittima e commerciale del nostro paese.

Ecco come si presentano:

  • Bandiera di Amalfi: è composta da una croce bianca su sfondo blu. La croce rappresenta la fede cristiana, mentre il blu richiama il mare su cui la città costruì la sua fortuna.
  • Bandiera di Pisa: presenta uno sfondo rosso con una croce bianca alle cui estremità sono presenti 12 sfere, 3 per ogni punta. Il rosso simboleggia il sangue versato nelle battaglie, mentre la croce e gli elementi richiamano la protezione divina.
  • Bandiera di Genova: è composta da uno sfondo bianco con sopra una croce rossa. La croce è quella di San Giorgio, protettore dei marinai e guerrieri (e della stessa città).
  • Bandiera di Venezia: la bandiera della Serenissima presenta uno sfondo rosso con sopra il leone alato di San Marco, con un libro aperto sotto la zampa (simbolo di pace) o una spada (simbolo di guerra, in tempi bellici), e rappresenta potere, giustizia e autorità.

Porta a casa un pezzo di storia con Resolfin

Se sei un collezionista, un appassionato di storia e del mondo nautico e sei in cerca delle bandiere delle repubbliche marinare, affidati a Resolfin, azienda italiana leader nella produzione di bandiere e fornitrice ufficiale della Marina Militare Italiana.

Nel nostro store trovi bandiere nautiche e militari, bandiere nazionali e istituzionali, disponibili in diversi formati, fatture e tessuti, ma sempre create nel pieno rispetto della tradizione e con materiali innovativi, performanti e di alta qualità, pensati per durare nel tempo.

Nel nostro shop trovi anche bandiere personalizzabili e tutto ciò che ti occorre per esporre o fissare le tue bandiere, come aste, strutture e pennoni.

Se hai bisogno di informazioni, consigli o assistenza, contattaci o vieni a trovarci nella nostra sede di Pomezia.

Scrivici su WhatsApp